Moschea di Sultan Hassan

Durante la visita al Cairo, non perdete la Moschea e Madrasa del Sultano Hassan, che fa parte dell’insieme architettonico noto come Cairo Storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Introduzione

Con una superficie di quasi 8.000 metri quadrati, è una delle moschee più grandi del mondo. È anche uno dei migliori esempi di architettura mamelucca del Cairo e uno dei più bei templi musulmani dell’Egitto.

La storia

Questo gioiello dell’arte islamica fu costruito a metà del XIV secolo su uno dei punti più alti della Cittadella di Saladino e con una delle migliori viste panoramiche del Cairo. Costruita con massicci blocchi di pietra e svettante in altezza, la moschea è senza dubbio il simbolo massimo della potenza architettonica del secolo di dominio mamelucco nella regione.

Fu costruito su ordine del sultano Hassan, che però non vide mai il completamento della sua opera monumentale a causa di strane circostanze, di cui esistono almeno due versioni diverse.

Il primo, il più diffuso, è il cattivo presagio del crollo di un minareto. Il crollo causò la morte di oltre 300 persone e indusse molti a credere che l’incidente fosse accompagnato da un tragico messaggio divino. La voce cominciò a diffondersi e divenne presto una certezza, portando all’assassinio del sultano Hassan, 33 giorni dopo la caduta del minareto. Dopo la morte del sultano, la costruzione della moschea continuò.

L’altra versione della morte del Sultano ha a che fare, da un lato, con l’estenuante lavoro dei braccianti (si dice che Hassan ordinò che non ci fosse un solo giorno senza lavoro) e, dall’altro, con la corruzione che regnava all’interno del suo governo, con l’inserimento di persone a lui vicine in posizioni che erano state ricoperte per anni da altre persone. In breve, Hassan fece arrabbiare molte persone in diversi strati, per cui non ci volle molto perché venisse ordito un complotto per assassinarlo, che si consumò attraverso il comandante in capo del suo esercito, Jalbugha al-Umari, un mamelucco che il sultano riteneva fedele a lui.

Caratteristiche della moschea

Secondo lo storico arabo al-Maqrizi, la moschea del Sultano Hassan costava 30.000 dirham al giorno, il che la rendeva la moschea più costosa del Cairo medievale. Il supervisore della costruzione fu Amir Mohammed ibn Biylik, come indicato da un’iscrizione sulla moschea, che fu coinvolto anche in altre importanti costruzioni al Cairo.

Le dimensioni della Moschea e Madrasa Sultan Hassan sono monumentali. È lungo 150 metri e copre un’area di oltre 7.900 metri quadrati. Le mura del tempio sono alte 35 metri e il minareto è alto quasi 70 metri.

La prima cosa che si nota varcando la sua facciata è un enorme cortile centrale con un finissimo disegno a mosaico e il suo bacino per le abluzioni al centro, la cui funzione è la purificazione rituale di parti del corpo prima della preghiera o del Salat. Da questo cortile si accede alla sala di preghiera centrale e a quattro sale secondarie con madrasa, costruite come luogo di studio delle sacre scritture del Corano. Sullo sfondo, il mausoleo dedicato al sultano Hassan.

Le quattro sale secondarie (chiamate anche iwan) si distinguono per le lampade appese alle catene e per i bordi rossi e neri. Ognuna di queste sale è dedicata a una delle quattro scuole sunnite. Ogni madrasa ha un cortile e quattro piani di celle per studenti e insegnanti.

Una moschea innovativa

La Moschea e Madrasa del Sultano Hassan presenta alcuni dettagli inediti per il periodo in cui fu costruita e che segnarono un cambiamento per la costruzione delle moschee successive nel mondo arabo.

La prima è la sua enorme cupola a forma di uovo, insolita per l’epoca e mai vista in altre moschee costruite in vari Paesi arabi, come Egitto, Siria, Maghreb e Yemen. La seconda innovazione è la disposizione del mausoleo tra due minareti, oltre al fatto che è posto dietro la sala di preghiera, cosa che in altri tempi poteva essere considerata una profanazione delle sacre scritture, ma che all’epoca non lo era.

Una terza innovazione fu il progetto di quattro minareti, con due minareti gemelli su ogni lato, cosa che non era mai stata fatta in nessun’altra moschea al mondo, ma che non si realizzò. Solo tre minareti furono completati.

Alcuni storici arabi indicano una quarta innovazione nella costruzione della Moschea e Madrasa del Sultano Hassan, che ha a che fare con le sue enormi dimensioni, cosa molto rara all’epoca, ma che senza dubbio influenzò la costruzione di moschee monumentali per i secoli a venire.

Come raggiungere la Moschea e Madrasa di Sultan Hassan

Si trova accanto alla Moschea di Al Rifa’i e le due vengono solitamente visitate insieme, il più delle volte nell’ambito di un tour che include altri punti di interesse come la Cittadella di Saladino, la Moschea di Ibn Tulun e la Moschea di Alabastro.

Il modo più comodo per arrivarci è il taxi o l’auto privata dal vostro hotel, a un prezzo prestabilito. Molte escursioni alla Cittadella di Saladino includono il trasferimento da e per la Cittadella.

Orari di apertura della Moschea e della Madrasa Sultan Hassan

La moschea è aperta tutti i giorni dalle 8.00 alle 17.00.

Prezzi della visita

Per visitare la Moschea e Madrasa del Sultano Hassan è necessario acquistare un biglietto combinato con la Moschea Al Rifa’i. I prezzi sono 60 EGP per l’ingresso normale degli adulti e 30 EGP per gli studenti accreditati.

Foto della Moschea di Sultan Hassan

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