Saqqara era la necropoli più importante dell’antica città egizia di Memphis e il sito della famosa Piramide a gradoni di Zoser, la prima al mondo secondo gli studiosi, e una delle più antiche grandi strutture in pietra. Questo è il punto di interesse più importante quando si visita Saqqara, ma ci sono anche altri templi e piccole piramidi situati accanto alle tombe di nomi prestigiosi e faraoni come Mereruka, Kagemni, Ankhmahor, Idut e Ti.
Introduzione
L’intero sito archeologico di Saqqara misura circa 9 chilometri quadrati ed è situato sulla riva occidentale del fiume Nilo, la più grande necropoli dell’antichità. Si tratta di un gruppo di tombe appartenenti alla Prima Dinastia e rimarrà la necropoli delle dinastie successive per tutto l’antico impero fino a quando il Medio Regno deciderà di abbandonarla. Solo con il nuovo impero Saqqara fu nuovamente utilizzata come necropoli per le tombe reali, ma fu gradualmente abbandonata e sostituita dalla Valle dei Re.
È un sito essenziale da visitare per comprendere una parte della spiritualità dell’antico Egitto. Credevano che la loro anima, che chiamavano Kâ, fosse una parte di un tutto, che crescesse in tutte le cose e che, dall’aldilà, tornasse sulla terra come un fiume. Una visione che significava che ogni essere vivente faceva parte di un ciclo in cui la mente si rinnovava costantemente, un ciclo rappresentato dal sole che sorge ogni mattina in Oriente e tramonta ogni sera in Occidente (ecco perché l’Oriente è rappresentato come il regno dei vivi e l’Occidente come il regno dei morti). Il fiume Nilo era il confine naturale tra questi due mondi, motivo per cui gli antichi Egizi costruirono le loro necropoli sulle sue rive. E Saqqara, ovviamente, non ha fatto eccezione.
Punti di interesse a Saqqara
- Piramide a gradini. Fu costruita dal famoso Imhotep, considerato il primo architetto riconosciuto della storia, durante il regno del faraone Zoser, appartenente alla III dinastia, intorno al 2630 a.C.. La Piramide a gradoni fu costruita come punto più importante del complesso funerario del faraone. È lunga 140 metri, alta 60 metri e larga 118 metri. È costruita con piccoli blocchi in uno stile simile all’adobe e la sua importanza risiede nel fatto che fu un’ispirazione fondamentale per la decisione del faraone Cheope di iniziare la costruzione delle Piramidi di Giza.
- Tombe arcaiche sul lato nord. A nord di Saqqara si trovano i grandi gruppi di tombe arcaiche appartenenti alla Prima e alla Terza dinastia. C’è anche il Tempio di Iside e un lungo viale fiancheggiato dalla Sfinge che separa le tombe più antiche dai complessi funerari più recenti della Quinta Dinastia.
- Piramidi e complessi sul lato sud. La famosa Piramide a gradoni di Zoser si trova sul fianco meridionale di Saqqara, così come alcuni importanti complessi funerari: Menkaouré, Sekmenket e Userkaf. L’area contiene anche le tombe di molti sovrani e nobili della V dinastia e la cosiddetta Necropoli del Nuovo Regno, costruita secoli dopo durante la XVIII dinastia. Un altro punto di interesse a sud di Saqqara è il Serapeo, un tempio dedicato all’Api di Dio-Toro.
- Un monastero a Saqqara. Nella parte meridionale, dove si trovano le tombe del nuovo impero, c’è una curiosità: il monastero di San Geremia. Gran parte dell’edificio, oggi in rovina, fu costruito nel 470 e ampliato nel VI secolo. Fu attaccata dagli arabi nel VI secolo, dovette essere ricostruita e dal 960 è abbandonata.
- Interesse napoleonico. Sebbene Saqqara fosse già stata studiata prima di Napoleone, fu con il suo arrivo che acquisì l’importanza che ha oggi. La spedizione napoleonica sbarcò ad Alessandria nel 1798, quando la piramide a gradoni di Zoser era ormai nascosta dalla sabbia e dalle macerie. La prima esplorazione per studiare questa piramide di Zoser risale a questi anni, attraverso il generale Enrico Menu von Minutoli (1772-1846), capo della missione scientifica inviata in Egitto nel 1818 dal governo prussiano. Sarebbe stato il primo di una serie di archeologi ed esploratori che si sono interessati e ossessionati da Saqqara, fonte inesauribile di tesori egizi: l’egittologo italiano Girolamo Segato (1792-1836), il colonnello Richard W. Howard-Vyse (1784-1853), l’archeologo Karl Richard Lepsius (1810-1884) e il francese Auguste Edouard Mariette (1821-1881), che riuscì a estendere il sito di Saqqara fino a quello che conosciamo oggi e a cui si deve la scoperta del Serapeo il 12 novembre 1851.
- I templi sacri. Saqqara ha molti templi sacri dedicati agli dei: Anubeion, per il dio sciacallo Anubi, vicino alla piramide di Teti; Serapeum, per il dio toro Apis, a nord della piramide di Zoser; Bubasteion, un’area dedicata alla dea Bastet.
- Scavi perpetui. Il sito di Saqqara, così antico e vasto, è oggetto di scavi continui, con nuove tombe, templi e oggetti di valore che vengono scoperti in continuazione e che continuano a scrivere la storia dell’Egitto dei primi faraoni.
- Posizione fetale. Nelle tombe arcaiche, i defunti venivano sepolti in posizione fetale e avvolti in una stuoia di canne. Molti sono scavati all’interno di mastabe, edifici rettangolari con pareti spioventi e due parti: la cappella, per il culto funebre, e la volta, dove veniva sepolto il defunto.
- Il Museo Imhotep. Dal 2006 Saqqara ha un museo dedicato al primo architetto del mondo. Qui si trovano sarcofagi e mummie, oltre a molti oggetti di uso quotidiano dell’antica civiltà. È stato creato dall’egittologo francese Jean-Philippe Lauer.
Come arrivare a Saqqara
Saqqara si trova a sud del Cairo e a 15 km a sud della necropoli di Giza, di fronte alla città di Memphis. Se soggiornate nella capitale egiziana, il modo migliore per raggiungerla, se siete da soli, è il taxi o l’auto privata, a un prezzo prestabilito. Ma l’opzione migliore è quella di prenotare una visita guidata che includa il trasferimento da e per l’hotel.
Orari
Dalle 8.00 alle 16.00 tutti i giorni in inverno. In estate, inoltre, l’orario di apertura è esteso alle 17h.
Prezzi della visita
Ingresso normale per adulti: 150 EGP. Studenti accreditati: 75 EGP.
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