Khan El Khalili è il gran bazar del Cairo, un’antica area commerciale che si è sviluppata nel corso degli anni e ospita di tutto, dai negozi di souvenir industriali alle botteghe che producono oggetti unici. Un luogo imperdibile per vivere l’atmosfera più autentica della vita della capitale.
Introduzione
Le sue origini risalgono al 1382, quando l’Amir Dyaharks el-Khalili ordinò la costruzione di un grande caravanserraglio, noto anche come khan. Questo era il nome dato alle locande dove i mercanti si fermavano e che avevano stanze per il riposo degli animali e per lasciare i loro carichi. Era anche uno spazio in cui i commercianti, che si trovavano lì solo di passaggio, come pausa per spostarsi nella zona circostante, erano soliti commerciare tra loro.
Gradualmente intorno a questo luogo si sviluppò un bazar che divenne il Gran Bazar di Khan el-Khalili, con tutto il fascino dell’atmosfera cairota e piccoli vicoli in cui perdersi per un’esperienza indimenticabile. Soprattutto perché si trova nel cuore del centro islamico, in un quartiere completamente murato dall’atmosfera medievale e dall’imponente architettura mamelucca.
Nel Gran Bazar si possono trovare tutti i tipi di souvenir da portare con sé dal viaggio in Egitto. Sono disponibili più di 900 posti a sedere tra cui scegliere.
Siti di interesse
- Caffè Fishawi. Aperto tutto il giorno e con oltre 200 anni di storia, è un luogo imperdibile dove sedersi per una tazza di tè o caffè e godersi il suo arredamento a specchio.
- Midaq Alley. È l’ambientazione del romanzo “Il vicolo dei miracoli” di Naguib Mahfuz, vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1988. Per arrivarci, prendete Al-Muizz Street, seguite Sanadiqiyah e al primo passaggio sulla sinistra vi troverete a Midaq. Anche il film tratto dal libro è stato girato lì.
- El Najaseen. Riunisce tutti gli artigiani che lavorano il rame e che realizzano pezzi unici di qualità sorprendente.
Cosa acquistare a Khan El Khalili
- Papiri. Tipiche pergamene che si possono acquistare sciolte e in bianco oppure si può chiedere di scrivere un messaggio in arabo e a mano.
- Coleotteri. L’amuleto tradizionale degli antichi egizi, che si può trovare fatto a mano o prodotto in serie ed è uno dei souvenir tradizionali del Paese.
- Chilabas. Abbigliamento tipico egiziano, ideale da indossare nei mesi primaverili ed estivi. Sono disponibili in molti modelli e colori.
- Profumi e aromi. In Egitto esiste un’antica tradizione di produzione di profumi e aromi, per cui un flacone è un ottimo regalo per una persona cara o da regalare a se stessi.
- Oggetti in alabastro. Tutti i tipi di ornamenti, oggetti e statuette si possono trovare in alabastro lavorato in tre modi: lucidato a macchina o liscio, lucidato a mano e non lucidato, che è il più costoso e il migliore.
- Pelletteria. Borse, borsette, scarpe, sandali e tutti i tipi di articoli in pelle realizzati a mano da raffinati artigiani.
Consigli per la contrattazione
- È un fatto culturale. La prima cosa da accettare è che la contrattazione è una parte fondamentale della cultura commerciale egiziana e una parte essenziale dello shopping nei bazar e nei mercati. Anche se può sembrare strano per la cultura occidentale, se volete vivere un’esperienza autentica durante il vostro viaggio in Egitto, la contrattazione è una delle cose più importanti da fare. E Khan El Khalili vi offre l’opportunità di farlo.
- È necessario. I prezzi sono spesso gonfiati perché tutti coloro che acquistano in un mercato delle pulci o in un bazar sono tenuti a contrattare. Pertanto, non avete altra scelta che contrattare se non volete perdere denaro.
- Come si fa a sapere se si è ottenuto un prezzo equo? Il punto di riferimento è quello di andarsene con la metà o due terzi del prezzo inizialmente offerto. Se ci arrivate, consideratevi felici.
- Accettare il tè. I negozianti offrono spesso tè ai potenziali clienti, è molto comune e gli egiziani passano l’intera giornata a bere tè. Pertanto, se vi viene offerto un tè in un negozio, accettatelo perché non vi obbliga a comprare. In questo modo la contrattazione diventerà più piacevole e cordiale.
- Come iniziare la contrattazione? La prima cosa da offrire è sempre la metà del prezzo pubblicato. Da lì si negozia. Ricordate: se riuscite a ottenere la metà del prezzo, è un grande risultato. Ma se si ottiene due terzi del prezzo, non si è nemmeno troppo male.
- Godetevelo. Mantenere sempre le buone maniere e un buon senso dell’umorismo. Ricordate che la contrattazione è una negoziazione e non una guerra, fa parte della cultura egiziana e farà parte del vostro viaggio, quindi godetevela.
- E se non si vuole contrattare? Assolutamente nulla. Ci sono sempre più negozi che non contrattano, con l’obiettivo di soddisfare questo tipo di turista che si sente a disagio nel farlo. Il negozio più conosciuto è quello di Jordi, e ve ne accorgerete presto perché vedrete i turisti in giro per il mercato portare le borse di questo negozio e potrete chiedere loro indicazioni. Ma non chiedetelo ai negozianti, perché a loro non piace che Jordi infranga una norma culturale ancestrale, quindi non vi diranno dove si trova.
Come arrivare a Khan El Khalili
Il modo più semplice e comodo per raggiungere il Gran Bazar di Khan El Khalili è la metropolitana. La fermata più vicina è Bab El-Shaaria sulla linea verde.
Orari di Khan El Khalili
Il Grand Bazaar è aperto 24 ore su 24 e la maggior parte dei negozi sono aperti 24 ore su 24, ma alcuni possono chiudere la sera, a seconda del negozio.
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