Il Museo di Nubia è uno dei musei meno visitati dell’Egitto ma una delle attrazioni più affascinanti del Paese, con reperti che coprono un arco temporale di oltre 6.500 anni fino ai giorni nostri, dall’antico Regno di Kush alla cultura popolare contemporanea.

Introduzione

Quando nel 1970 fu costruita la nuova diga di Assuan e il lago Nasser seppellì alcuni dei principali siti in cui vivevano i nubiani, l’UNESCO e il governo egiziano stipularono un accordo per la costruzione del Museo della Nubia, finalizzato a preservare l’antica cultura nubiana nei resti archeologici e a mantenerne l’eredità.

La sua costruzione è iniziata nel 1986 e ha richiesto più di 10 anni: il 23 novembre 1997 è stata inaugurata nella città di Assuan.

Il museo occupa uno spazio molto ampio di 50.000 m² su tre piani. Il piano interrato ospita la sala espositiva principale, le officine e i laboratori di restauro, un teatro aperto, un centro di accoglienza e negozi di antiquariato. Il piano terra ospita l’ingresso principale, un’altra sala espositiva, una sala VIP, un auditorium e gli uffici amministrativi del museo. Al piano superiore, caffetteria, biblioteca, sale per fotografie e microfilm.

Se visitate il Museo della Nubia, troverete di tutto, dai manufatti nubiani preistorici a quelli appartenuti ai nubiani del periodo islamico. Nel mezzo, vengono ripercorse tutte le tappe attraverso le quali questa cultura leggendaria è vissuta e sopravvissuta: il periodo neolitico, i secoli faraonici, l’occupazione greca e romana, gli anni bizantini e copti. In totale, ha una collezione di oltre 3.000 pezzi.

Ideale per i turisti alla ricerca di una visita originale e un po’ diversa dal solito, così come per chi preferisce fermarsi nei musei e contemplare pazientemente tutti i pezzi senza troppa gente.

Cosa vedere al Museo di Nubia

  • Statua di Re Shabitko. Terzo faraone della 25a dinastia egizia, che regnò dal 707 a.C. al 690 a.C., periodo di dominazione nubiana della regione. È uno dei più importanti faraoni nubiani di una dinastia molto breve, ma che, dopo tanti anni di dominazione egiziana, riuscì a resistere e a sconfiggere il vincitore.
  • Statua di Ramses II. Un’imponente statua alta 12 metri che sovrasta altri monumenti di varie epoche della cultura nubiana.
  • Statue di sovrani nubiani. Il Museo Egizio del Cairo ha prestato al Museo della Nubia alcune statue di sovrani nubiani, tra cui il faraone Taharqo della XXV dinastia, sua sorella Amenirdis II e Anjnesneferibra II.
  • Forniture e ornamenti per cavalli. Questi animali erano di estrema importanza per gli antichi nubiani, non solo come mezzo di trasporto, ma anche come animali domestici e utilizzati in alcuni rituali religiosi. Il museo conserva diversi oggetti realizzati appositamente per l’ornamento e l’equitazione dei cavalli nell’antica Nubia.
  • Pittura su pietra Tanutamani. Figlio del re Shabako e nipote del suo predecessore Taharqo, Tanutamani organizzò una marcia lungo la valle del fiume Nilo e conquistò tutto l’Egitto, compresa Memphis, incoronandosi come faraone. Dopo l’uccisione del re assiro Necho I, gli Assiri tornarono in Egitto e sconfissero l’esercito di Tanutamani nel Delta, avanzando a sud verso Tebe e saccheggiando la città. Ma l’occupazione assira fu sedata e Tanutamani governò l’Alto Egitto dal 664 a.C. al 656 a.C. come parte della 25ª dinastia.
  • Manufatti raccolti durante gli scavi del Palazzo-Fortezza di Ibrim. Quando fu costruita la diga di Assuan, statue, stele e strutture di questo palazzo-fortezza furono conservate per essere esposte nel Museo della Nubia. Oggi, sopra il lago Nasser sono visibili i resti di Ibrim, una cittadella costruita tra il 920 a.C. e l’800 a.C., in seguito alla ritirata degli Egizi e alla necessità di protezione del popolo nubiano.
  • Mummie di arieti sacri. Il culto del dio tebano Amon, raffigurato con un corpo umano e una testa di ariete, divenne molto forte nella regione nubiana con l’espansione dell’Impero egizio e il suo dominio sulla regione. Con il dominio dell’Egitto sulla Nubia, la stragrande maggioranza dei nubiani iniziò a venerare Amon e, di conseguenza, a considerare sacri i montoni. Il Museo Nubiano conserva mummie di montoni in onore di questa divinità.

Come raggiungere il Museo di Nubia

Il Museo della Nubia si trova nella città di Assuan, a 2 km dal centro della città.

Per spostarsi in città, le opzioni migliori sono i taxi o un servizio di guida a noleggio con trasporto privato. I servizi di autobus sono disponibili, ma la situazione è simile a quella del Cairo: sono segnalati solo in arabo e spesso sono difficili da capire, poiché non si fermano mai negli stessi punti.

Si può anche fare un’escursione di un giorno al Tempio di Philae e al Lago Nasser e alla diga di Assuan.

Orari

Il Museo della Nubia è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 21:00.

Prezzi della visita

Per tutti i visitatori, indipendentemente dal fatto che siano adulti o studenti accreditati, è previsto un biglietto d’ingresso unico di 20 sterline egiziane.

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