Situato sulle rive del Nilo, nella città di Kom Ombo, questo tempio ha un aspetto e un’ornamentazione piuttosto insoliti per gli standard dell’architettura egiziana. Questo può essere dovuto al fatto che fu costruito durante il periodo tolemaico, cioè dopo l’arrivo di Alessandro Magno e quando la cultura egiziana si fuse con quella egizia.

La storia

Il Tempio di Kom Ombo fu eretto tra il 180 a.C. e il 47 a.C., anche se alcuni ampliamenti furono realizzati durante l’invasione romana. La sua particolarità sta nel doppio disegno, con ingressi, sale, cortili e santuari duplicati. per dare rifugio alle due divinità a cui era dedicata la sua costruzione: Sobekun dio con la testa di coccodrillo e il corpo umano che per gli egizi tolemaici era il dio della fertilità e il creatore del mondo; e HorusDio della regalità del cielo, della caccia e della guerra, figlio di Iside e Osiride, raffigurato con la testa di falco.

Si trova a 40 km a nord della città di Assuan, su un promontorio roccioso in un’ansa del fiume Nilo. Deve il suo nome all’antico sito egiziano di Ombos, che deriva da un’antica parola egiziana nwbt, che significa oro. Ciò non significa che in questo sito ci fosse l’oro, ma che si trattava di un importante punto strategico per l’antico Egitto, poiché da questa città si potevano controllare le rotte commerciali carovaniere verso la Nubia attraverso la Valle del Nilo.

L’originalità del suo doppio design è evidenziata da una perfetta simmetria, in cui le due parti sono perfettamente allineate lungo un asse longitudinale. Ogni dettaglio che appare su un lato è riprodotto in modo identico sull’altro. Sulla facciata ci sono due ingressi indipendenti, mentre all’interno alcuni spazi sono condivisi.

Il tempio di Kom Ombo non era destinato solo al culto degli dei e alla preghiera. Veniva utilizzato anche per insegnare l’arte della mummificazione e varie tecniche mediche. Sebbene la maggior parte della struttura originale del tempio sia stata distrutta dalle successive inondazioni del Nilo e dai saccheggi, alcune pitture sono rimaste in buono stato sulle pareti e testimoniano che il tempio fu costruito dal Nilo. Questo luogo non era solo un luogo di preghiera, ma anche un posto dove imparare a curare i malati e a mummificare i morti. Uno dei dipinti mostra i diversi strumenti chirurgici utilizzati dai medici, un altro raffigura il pane il cui fungo veniva usato per disinfettare le ferite, e ci sono anche immagini della pianta dell’oppio, usata come anestetico.

Tra i reperti più importanti che si trovano in questo doppio tempio ci sono le tavole di diorite nera dedicate alle offerte, la triade di Horus, Tasenetnefret e Panebtawy, la triade di Sobek, Hathor e Jonsu e la cappella di Hathor, con alcune mummie di coccodrillo molto ben conservate. Nel 2012, il Museo del Coccodrillo ha aperto le sue porte per riunire in un unico luogo tutti i manufatti archeologici rinvenuti a Kom Ombo.

Il Ministero delle Antichità egiziano ha annunciato nel 2018 la scoperta di un busto dell’imperatore romano Marco Aurelio, che testimonia il periodo di dominio romano sull’Egitto tolemaico. Nello stesso anno è stata annunciata un’altra importante scoperta: una sfinge in arenaria di 28 cm di larghezza per 38 di altezza, risalente al periodo tolemaico.

Come raggiungere il Tempio di Kom Ombo

Le visite ai templi fanno parte dell’itinerario della crociera sul Nilo. Se si parte dalla città di Luxor, il Tempio di Kom Ombo sarà una delle ultime tappe prima di raggiungere la città di Assuan. Se invece si parte in direzione opposta, sarà la prima fermata.

È meglio visitare il sito durante una di queste crociere. Ma se decidete di andare da soli, la città di Kom Ombo ha una stazione ferroviaria con buoni collegamenti con le principali città egiziane. Dalla stazione si può prendere un taxi per raggiungere l’area del tempio.

Orari

Dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00 e il sabato e la domenica dalle 8.00 alle 16.00.

Prezzi della visita

L’ingresso generale al Tempio di Kom Ombo costa 80 EGP per gli adulti e 40 EGP per gli studenti, escluso il costo della visita guidata che si consiglia di prenotare. In molti casi, il biglietto d’ingresso e la guida sono inclusi nella crociera sul Nilo. Alcune agenzie vendono pacchetti con un’escursione che comprende anche la visita al Tempio di Edfu e costa tra i 55 e i 75 euro, con servizio di guida.

Foto del Tempio di Kom Ombo

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